Autore Topic: Un'altra brutta verità  (Letto 1480 volte)

vit

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Un'altra brutta verità
« il: Aprile 27, 2012, 23:43:20 pm »
A PARMA
In tutta Italia non si salva più nessuno , pian piano si scoprono tutti gli altarini

Laguardia: "Firme doppie in tutte le liste"
Oggi il procuratore Laguardia ha fatto il punto sull'indagine per le firme falsificate: "Nella lettera Ablondi spiega la ragione del suo gesto, cioe' di aver autenticato delle firme per fare favore a a una persona, di cui non fa il nome, ma che in un certo senso incolpa del suo gesto".

Il procuratore spiega che sono in corso interrogatori a campione, delegati alla Digos, per individuare questa persona. In corso anche analisi sui tabulati delle ultime telefonate di Ablondi. Dall'analisi delle liste per le presentazione delle firme emerge che tutte le liste hanno doppie firme. Il record spetta a Buongiorno Italia.

IL SUICIDIO - Si è tolto la vita per avere autenticato delle firme false. Sarebbe dunque questo, secondo quanto riferito oggi dal procuratore di Parma Gerardo Laguardia, il motivo per cui Pier Angelo Ablodi, consigliere provinciale della Lega Nord, si è suicidato nei giorni scorsi gettandosi dalla finestra di casa. Il magistrato ha infatti confermato le indiscrezioni relative all’esistenza di una lettera in cui Ablodi, 58 anni, spiega le ragioni del suo gesto.

La vicenda è quella delle firme autenticate per la presentazione della lista de La Destra alle prossime elezioni comunali del 6 maggio. Alcuni giorni prima del suicidio, uno dei presunti firmatari della lista, l’ex giocatore della Maxicono pallavolo Claudio Galli, aveva denunciato la falsità della propria firma.

Secondo gli accertamenti condotti finora dalla procura, Ablondi a quel punto avrebbe telefonato alla persona che gli aveva consegnato le firme da autenticare forse per chiedergli spiegazioni e, successivamente, ha deciso di farla finita.

Dopo la denuncia dell’ex pallavolista, la Procura di Parma aveva aperto un’inchiesta per falso. Lo stesso reato che oggi la magistratura ipotizza nei confronti di chi avrebbe consegnato le firme da autenticare ad Ablodi. Del caso si occupa la Digos, che sta cercando di identificare la persona anche attraverso i tabulati telefonici relativi al cellulare del leghista suicida.

Esclusa invece al momento l’istigazione al suicidio.


Gianni

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Re:Un'altra brutta verità
« Risposta #1 il: Aprile 29, 2012, 14:24:50 pm »
Proprio qualche giorno fa ho visto un video riguardante il funzionamento di questa malsana pratica.
Ve lo ripropongo qui sotto.


Giò

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Re:Un'altra brutta verità
« Risposta #2 il: Aprile 30, 2012, 07:08:12 am »
Leggi fatte male. Quando vogliono fare i burocratici ci vuole una laurea per riuscire a capire, altre si aggirano con una faciloneria infantile. 

Buonalettura - Comunità

Re:Un'altra brutta verità
« Risposta #2 il: Aprile 30, 2012, 07:08:12 am »

 

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