Autore Topic: Il dolce sapore del cielo  (Letto 5223 volte)

Nica

  • Artisti
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2085
  • Karma: +2/-0
    • Mostra profilo
    • Monica MGL Valentini
Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #8 il: Ottobre 03, 2012, 16:16:27 pm »
Odio la politica e la demagogia. In genere non intervengo mai perché mi reputo una persona apolitica.
Però sono stanca di sentire esaltare Marx. Se avete tempo e vi va di imparare qualcosa, guardatevi il documentario di History channel

« Ultima modifica: Ottobre 03, 2012, 16:43:47 pm da Gianni »
Io temporeggio, porgo orecchio a ogni cosa e aspetto il tempo mio.
www.monicavalentini.net

prometeo

  • Newbie
  • *
  • Post: 14
  • Karma: +0/-0
    • Mostra profilo
Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #9 il: Ottobre 15, 2012, 06:10:41 am »
La lingua degli schiavi della propria bocca.
Ci hanno sempre detto capitalisti, politici borghesi,  burocrati sindacali borghesi, pennivendoli e pugilatori a pagamento, con lingua degli schiavi al servizio della propria bocca che la democrazia rappresentava il miglior sistema per garantire la libertà, l’uguaglianza, la parità dei diritti, la fratellanza e la giustizia. Oggi che questo sistema, l’altra faccia della stessa medaglia del sistema fascista, si sta mostrando nei fatti per quello che è, i difensori del capitalismo democratico devono avere una bella faccia tosta a propagandare ancora le loro tesi e, se ancora qualcuno casca nelle loro ideologie fasulle, deve dimostrare una vera pochezza intellettiva. Gli ultimi avvenimenti da “giardino fiorito zambettante” mettono in risalto come il cittadino non conti nulla nel determinare governi e governanti. Lo stesso governo Monti ne è un esempio. I rappresentanti del cosiddetto “popolo” sono selezionati  per volontà dei gruppi economici dominanti, dove vi sono con pieni “titoli finanziari” le organizzazioni delinquenziali. I rappresentanti dell’economia, della finanza, della politica, della burocrazia sindacale ed i mass-media tentano di far passare gli ultimi “scandali” come qualcosa al di fuori della morale capitalistica. Quello che accade è invece parte integrante del sistema, basato sul profitto, che è un furto legalizzato. Negli ultimi dieci anni, mentre si tagliava diritti, salari ed occupazione alla classe lavoratrice, la spesa degli enti locali è cresciuta di circa 80 miliardi di  euro. Sono cresciuti i finti lavori ed i finti favori, le consulenze fasulle, le forniture gonfiate, i sussidi assurdi ed i privilegi per i “rappresentanti del popolo”. E’ aumentata l’evasione fiscale e contributiva, la corruzione, la possibilità di garanzia d’impunità. Determinati gruppi sociali si sono garantiti vantaggi enormi nella gestione dei loro affari e dei loro soldi con lo strumento della rappresentanza politica  ad ogni livello, che a sua volta non è voluta rimanere a mani vuote. Tutto questo è avvenuto portando via alla classe lavoratrice centinaia di miliardi di euro, visto che la sua fetta sul P.I.L. è scesa negli ultimi quindici anni dal 42 % a meno del 25%. I soldi sottratti ai lavoratori hanno riempito le casse delle aziende ed hanno riempito le tasche del parassitismo in modo legale ed illegale. Il governo dei professori banchieri non ha affrontato il nodo dell’evasione fiscale e contributiva, della corruzione, la nuova legge è solo una foglia di fico, dell’enorme parassitismo. Ha continuato ad erodere quote di reddito alla classe lavoratrice per mantenere intatti i privilegi del profitto, della rendita, del parassitismo. Addirittura utilizza i nuovi scandali per colpire non le rendite parassitarie, ma ancora una volta la classe lavoratrice, vedi la legge di stabilità 2013. I partiti sono tutti d’accordo, anche se cercano di far sembrare alcune differenze. I burocrati sindacali che tanto hanno contribuito al peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori si apprestano a fare accordi sulla produttività puntando sull’aumento dell’orario di lavoro settimanale e sui bassi salari.
Sono tutti a difesa del profitto, della rendita, del parassitismo!
Nessuno di loro affronta i nodi veri. Bassa concentrazione delle imprese, produzioni di scarso livello tecnologico con concorrenza con i Paesi emergenti, inefficienza delle leggi in materia di legalità, livello immenso di parassitismo sociale, evasione, corruzione.
Basterebbe affrontare seriamente questi temi per risolvere ogni problema di spread, che viene utilizzato  anch’esso per portare avanti politiche contro chi lavora e produce.
Per uscire da questo labirinto bisogna che usciamo dalla prigione dell’ideologia borghese e prendiamo coscienza che gl’interessi del lavoratore non sono quelli del capitalista, del profitto e della rendita.
Le facce nuove con idee vecchissime servono ancora auna volta a cercare di turlupinare la nostra intelligenza. Nuovi e vecchi generali cercano di apparire dalla nostra parte, ma operano per la parte avversa.
“E’ un fatto che “ i partiti operai borghesi”, come fenomeno politico, sono già stati creati in tutti i paesi capitalistici progrediti, che senza una lotta decisa ed implacabile, su tutta la linea, contro questi partiti o, fa lo stesso, gruppi, correnti, non si può neanche parlare di lotta contro l’imperialismo, di marxismo, di movimento operaio socialista.”
Lenin
Il futuro è nelle nostre mani!

prometeo

  • Newbie
  • *
  • Post: 14
  • Karma: +0/-0
    • Mostra profilo
Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #10 il: Ottobre 27, 2012, 15:26:18 pm »
Il comunismo: una necessità.
Uno degli argomenti , cementato in vari luoghi comuni, che la borghesia e l’opportunismo portano avanti, è che la realtà economico-sociale è complessa, che non esistono classi, ma il bene comune, che vi sono borghesi “progressisti” e borghesi “reazionari”, i ceti medi, la politica delle alleanze, che la “crisi” attuale si supera insieme, unendo e non dividendo. La società è davvero complicata, ma la complessità dei fenomeni economici e sociali non elimina il nocciolo della questione, che il marxismo ha messo in evidenza e che per la classe operaia era ed è molto semplice: la società è divisa in classi  e che gl’interessi sono conflittuali tra chi sfrutta e chi è sfruttato. Non si può essere per il proletariato e per la borghesia. O si è da una parte o dall’altra! Chi propaganda sulle possibilità e necessità di unione tra borghesia e proletariato ha un solo scopo: difendere il profitto ed il capitale.
“I democratici piccolo-borghesi, questi sedicenti socialisti che hanno sostituito alla lotta di classe le loro fantasticherie sull’intesa tra le classi hanno fatto della trasformazione socialista una specie di sogno; non si tratta per essi di abbattere il dominio della classe sfruttatrice, ma di sottomettere pacificamente la maggioranza alla minoranza cosciente dei suoi compiti. Quest’utopia del piccolo borghese, indissolubilmente legata all’ipotesi di uno stato al di sopra delle classi non ha portato ad altro che al tradimento de gl’interessi delle classi lavoratrici.”
Lenin
Lo stato non è un organismo al di sopra delle classi. Lo stato è sorto proprio dall’inconciliabilità degl’interessi delle classi, come strumento di dominio di una classe sull’altra. La democrazia è una forma di potere con il quale la borghesia tiene sottomessi i lavoratori. Il suffragio universale porrebbe, secondo borghesi ed opportunisti, alla pari borghese e proletario. La democrazia delle schede elettorali non tocca il potere reale dei capitalisti, liberi di sfruttare e di condizionare le elezioni con il potere dei mass-media. Le elezioni libere, eguali, democratiche, universali servono ad occultare il fatto che la proprietà dei mezzi di produzione ed il potere politico rimangono nelle mani degli sfruttatori e che quindi è impossibile parlare di vera libertà e di effettiva uguaglianza per la stragrande maggioranza della popolazione. Il vero potere nella democrazia non è nelle urne, ma nelle banche, nei consigli di amministrazione.
“Essi parlano di “maggioranza” pensando che l’uguaglianza delle schede elettorali significhi l’uguaglianza tra lo sfruttato e lo sfruttatore, tra l’operaio ed il capitalista, tra il povero ed il riccone, tra l’affamato e chi ha la pancia piena.  Secondo loro i miti, nobili, pacifici capitalisti non impiegherebbero mai la forza della ricchezza, la forza del denaro, la potenza del capitale, il giogo della burocrazia e della dittatura militare, ma risolverebbero effettivamente gli affari secondo “la maggioranza”… In realtà proprio la borghesia è sempre stata ipocrita chiamando democrazia un’uguaglianza formale, mentre di fatto violentava i poveri, i lavoratori, i piccoli contadini, gli operai con infinite forme d’inganno e di oppressione.”
Lenin
I fatti degli ultimi anni sono emblematici. Con la scusa della crisi e dello spread il capitale, violentando anche l’idea di democrazia, il governo dei professori banchieri è esplicativo, ha tolto diritti, ridotto i salari, aumentato le tasse, espulso milioni di persone dai centri produttivi e negato una vita presente e futura a tanti uomini, donne, bambini, anziani. Non si può pensare di condizionare lo stato con il parlamento per il semplice fatto che le decisioni vere vengono prese in altri luoghi. Il parlamento serve solo ad illudere il popolo.
Il marxismo non è solo un metodo di analisi, ma , soprattutto, analisi scientifica della società, esposizione delle leggi dello sviluppo economico e sociale che individuano l’inevitabilità della fine del capitalismo per opera della classe operaia e nello stesso tempo indicazione pratica sulle azioni per portare a termine il compito della costruzione di un mondo nuovo dove ognuno possa respirare liberamente la vera libertà e l’effettiva uguaglianza.
“I signori opportunisti insegnano al popolo, facendo scempio della dottrina di Marx, che il proletariato deve dapprima ottenere la maggioranza per mezzo del suffragio universale, poi ottenere, in forza di tale maggioranza, sulla base delle votazioni, il potere statale… Ma noi, basandoci sulla dottrina di Marx e sull’esperienza della rivoluzione russa diciamo: il proletariato deve dapprima battere la borghesi e conquistare per se stesso il potere e poi adoperare il potere statale come arma della sua classe … Solo i mascalzoni e gli sciocchi possono pensare che il proletariato deve prima conquistare la maggioranza nelle elezioni, fatte sotto il giogo della borghesia, sotto il giogo della schiavitù salariata, e poi il potere. Questo è il colmo dell’ottusità e dell’ipocrisia: è la sostituzione delle votazioni, sotto il vecchio regime, sotto il vecchio potere, alla lotta di classe…”
Lenin
Nonostante la propaganda ideologica borghese cerchi di dire che Marx ed il marxismo siano superati, mentre fior di economisti borghesi ridotti a sibille di Cuma cercano di consigliarsi con Marx per capire qualcosa della situazione odierna, per essi indecifrabile, la dottrina de “Il Moro” si è impossessata di milioni di cuori per il semplice fatto che essa si basa sulle solide fondamenta del sapere umano accumulato nell’ epoca del capitalismo; perché, avendo studiato le leggi dello sviluppo sociale, Marx comprese l’inevitabilità dello sviluppo del capitalismo, che conduce al comunismo, e soprattutto lo dimostrò sulla base di analisi scientifiche.
Il comunismo è la frontiera dell’umanità, ma è anche una necessità per dare senso alla vita del genere umano.

Pam

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 525
  • Karma: +0/-0
    • Mostra profilo
    • Piazza della Fiera
Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #11 il: Ottobre 27, 2012, 22:05:31 pm »
Ciao,
ogni tot tempo arrivi, scrivi qualcosa e poi te ne vai senza nemmeno rispondere a chi chiede lumi.
Qual'è lo scopo di questo modo di fare?
Scusa ma a  me puzza molto di spam.
 :-\
p.s.: io non commento i tuoi post perchè non li ho nemmeno letti.

Nica

  • Artisti
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2085
  • Karma: +2/-0
    • Mostra profilo
    • Monica MGL Valentini
Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #12 il: Ottobre 29, 2012, 07:33:50 am »
 :D Pam, sei troppo forte!
Rispondo io al tuo quesito: è la migliore prova di quanto siano dittatoriali i comunisti. Parlano solo loro e non danno ad altri la possibilità di controbattere.
Per fortuna noi siamo di un'altra categoria.  YUhu) YUhu) YUhu)
Io temporeggio, porgo orecchio a ogni cosa e aspetto il tempo mio.
www.monicavalentini.net

Pam

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 525
  • Karma: +0/-0
    • Mostra profilo
    • Piazza della Fiera
Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #13 il: Ottobre 29, 2012, 08:11:52 am »
Ciao,
ho messo il mio commento perchè, come si comporta il nostro amico, non mi pare il modo di fare forum.
Per quanto riguarda la politica io sono completamente fuori da qualsiasi colore, ho la ferma convinzione che siano tutti identici, un colore che vira al marcio: non mi interesso e non commento perchè non conosco l'argomento.
 CIAOX

Gianni

  • Impara ad usare il computer da ... PC da zero
  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 3155
  • Karma: +5/-0
    • Mostra profilo
    • PC da zero
Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #14 il: Ottobre 29, 2012, 23:33:19 pm »
Visto che la discussione sta prendendo una brutta piega,
... e vista, in effetti, come Pam mi ha fatto notare,
la mancanza di partecipazione interattiva dell'utente Prometeo,

chiudo la presente discussione
e sospendo l'utente Prometeo
.

Buonalettura - Comunità

Re:Il dolce sapore del cielo
« Risposta #14 il: Ottobre 29, 2012, 23:33:19 pm »

 

Forum Buonalettura archivio   http://buonalettura.org/forum/