1984/2014: Trent’anni fa, in questo periodo, prendeva vita “Cristalli” il mio primo romanzo. Nascevano Hilda, Siegfried e i Wölfe. Per tanti anni quei fogli dattiloscritti sono rimasti nel cassetto, fino a quando mio marito mi ha indicato la prima piattaforma di self-publishing a stampo americano.
Della stesura iniziale ho cancellato molte parti che ho ritenuto superflue. Ho pensato anche di cambiarlo per renderlo più simile alla Monica di ora, ma non l’ho fatto: ho preferito lasciare nei protagonisti i miei sentimenti di adolescente, affinché li custodissero tra le righe. Così, mentre Hilda e Siegfried rimanevano per sempre giovani, trattenendo in loro la diciannovenne dall’animo inquieto, io continuavo a scrivere e a creare altre storie, altri personaggi, altri amori tormentati. Eppure, a dispetto dell’affetto che nutro per i protagonisti di ogni mio romanzo, Hilda e Siegfried sanno di essermi rimasti nel cuore, sanno che nessun altro potrà mai rivendicare la “primogenitura”. All’epoca il romanzo lo diedi in pasto a Caterina, che odiò visceralmente il protagonista, mentre sua sorella lo amò al punto da non riuscire a smettere di piangere. E ancora oggi, a distanza di tanti anni, Hilda e Siegfried continuano a farsi odiare o amare, mai a suscitare indifferenza. E allora, buon compleanno “Cristalli”!