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Passione per la scrittura => L'angolo degli scrittori => Topic aperto da: Nica - Marzo 23, 2011, 18:16:48 pm

Titolo: Mi presento
Inserito da: Nica - Marzo 23, 2011, 18:16:48 pm
Bene, visto che nessuno di noi scrittori si fa vivo, inizio io.
Ho iniziato a scrivere appena ho imparato a tenere la penna in mano e il mio primo romanzo "Cristalli" l'ho scritto a diciannove anni. Da lì non mi sono più fermata. In genere prediligo i romanzi storici, nella vana speranza di raccontare un po' di Storia a chi non la ama particolarmente.

Ho pubblicato i miei libri sia su Lulu.com che su Ilmiolibro.it, lasciando la possibilità del download gratuito direttamente sul mio sito:
www.monicavalentini.weebly.com (http://www.monicavalentini.weebly.com)

Ora sotto a chi tocca!
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: Giò - Marzo 24, 2011, 07:53:55 am
Ciao Nica, posso solo che congratularmi con te e condividere le emozioni che provi quando scrivi un libro, leggendo i tuoi romanzi.   BRAVX BRAVX CIAOX CIAOX
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: Milena - Marzo 29, 2011, 18:51:38 pm
Nica ormai è tanto tempo che ci conosciamo e questo è stato grazie a al sito lulu ABBRX
e sempre grazie a lulu ho conosciuto anche gianni Ho letto con molto piacere alcuni vs lavori;
quelli di gianni li ho letti perchè ho la passione per  l 'informatica
i tuoi piu che altro perchè ti conoscevo, visto che non ho tanto interesse per la storia e i personaggi storici famosi
Magari i tuoi romanzi li gusterei meglio se fossero dei film e questo mi succede anche per le grandi opere scritte che poi sono diventate anche dei film di successo

Ho notato che  scrivi nel tuo sito degli articoli che non hanno niente a che fare con i tuoi romanzi e raccontano cose attuali e magari legate a tue esperienze personali Devo dire che questi ultimi  li ho molto apprezzati e anche da li si puo constatare che sei una vera scrittrice  Parola di vera lettrice LETTX Sappi che io  quando leggo un articolo o un libro se le prime frasi o primo capitolo non mi  piacciono, termino subito la lettura e io di libri ne ho letti tantissimi

nica non fare la timida  .. metti in questa sezione i link dei questi tuoi articoli ogni volta che li pubblichi

intanto inizio io se non ti dispiace

Questo ultimo Condominio o non condominio? si che è bello
http://monicavalentini.weebly.com/aneddoti-e-racconti.html (http://monicavalentini.weebly.com/aneddoti-e-racconti.html)
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: Giò - Marzo 30, 2011, 20:33:16 pm
Hai fatto bene Mil, a mettere il link di Nica, sono andata e ne ho letti diversi, quello sulla gita all'agriturismo lo avevo già letto proprio su tua indicazione, sono proprio ben fatti.
 BRAVX BRAVX CIAOX CIAOX
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: Nica - Marzo 31, 2011, 10:00:28 am
 :-[ :-[ Ehhhh Grazie ragazze, così mi fate arrossire.
Milena, so che non hai particolare simpatia per la Storia e... non sei la sola!  :) :) Ma non ho scritto libri solo di Storia, anche attuali. Comunque, io ringrazierò sempre Lulu per avermi fatto conoscere persone eccezionali e ottimi scrittori. Non è vero che sul web si incontrano solo persone dalle quali è bene stare lontani.  METALX
Bene, allora appena posterò qualcosa di nuovo sul blog ve lo dico.  LETTX LETTX
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: minimunscazz - Dicembre 01, 2011, 09:45:25 am
Io sono uno di quelli dai quali è bene star lontani, se non si apprezza il mettere a rischio le proprie, cementate, convinzioni.
Dal giorno in cui ho dovuto io stesso rottamare i miei credere e non credere ho "creduto" fosse un bene donare la mia benedetta tragedia anche ad altri. Naturalmente sono consapevole di donare cose che non possono essere agevolmente comprese, a causa della necessità che ha ognuno di arrivarci con le proprie forze, ma sono un testone e nonostante sappia, con estrema certezza, di sollevare soltanto antipatie... continuo a farlo insensatamente mentre lotto, senza convinzione, con la parte peggiore di me che sussurra sia sempre un bene il donare. L'altra parte dice che dipende da cosa si regala, ma le do poco ascolto pur sapendo che ha ragione.

Col solito ritardo che anima il mio decidere lascio il link del blog dove infilo alcune delle cose che scrivo. Non ho pubblicato nulla, fino a oggi, perché sono un presuntuoso che mai ha inviato i propri scritti alle case editrici. Scrivo di argomenti ostici e solo i miei raccontini potrebbero destare un qualche interesse negli individui con seri problemi di sopravvivenza e qualche disagio psichico...
http://metafisica-vajmax.blogspot.com/
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: Giò - Dicembre 02, 2011, 17:41:22 pm
Ciao, ho visitato il tuo blog, scrivi roba impegnativa, da leggere attentamente.

Se vuoi puoi inserire l'url del tuo blog nel tuo profilo, in modo che compaia sotto i tuoi post nel sito, in questa maniera lo possiamo visitare senza ricercare il post nel quale lo menzioni.

Mi piace la grafica e pertanto  esprimo un parere positivo sulla bellezza dell'impostazione del blog.  CIAOX CIAOX
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: Gianni - Dicembre 02, 2011, 17:43:08 pm
A me piace molto la massima: "La perplessità è l'inizio della conoscenza"
... e nella perplessità ricade ogni tanto anche qualche mia convinzione, o presunta tale !
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: minimunscazz - Dicembre 04, 2011, 08:51:34 am
A me piace molto la massima: "La perplessità è l'inizio della conoscenza"
... e nella perplessità ricade ogni tanto anche qualche mia convinzione, o presunta tale !

Nella sua accezione principale la perplessità esprime un'indecisione che nasce dall'incertezza. La conoscenza, al contrario, è il modo nel quale la consapevolezza si sostituisce al dubitare. Essere consapevoli significa conoscere i princìpi universalmente applicabili che ordinano l'esistenza. Dire che è attraverso il dubbio che il conoscere prende forma equivale ad affermare che dalle nuvole si forma il sole. Naturalmente il processo del fiat lux ha necessità dell'oscurità per essere, ma questo non significa che la luce è conseguenza del buio. Quella tra l'aspetto superiore dell'oscurità, così generosa da lasciarsi illuminare dalla luce, e la luce stessa, è una divisione fatta arbitrariamente dall'uomo. In realtà oscurità e luce sono una sola e unica realtà, all'interno del principio indiviso che manifesta le possibilità universali di essere della Realtà che è più dell'essere: l'Assoluto senza nome.
L'inizio della conoscenza è la coscienza, figlia dell'Intelligenza universale quando è nell'individuo. Il dubbio è parte dell'intelligenza individuale, ma cessa di esserlo quando l'intelligenza ha accesso all'universalità dei princìpi ordinatori della realtà relativa. È, questo, un accesso possibile perché l'uomo è molto più di ciò che crede di essere, e in esso la centralità universale di cui egli è parte lo collega a questa possibilità centrale e sovra individuale.
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: Gianni - Dicembre 05, 2011, 14:40:46 pm
Quando si è coscienti, o forse è meglio dire in-coscienti, di conoscere già tutto ... urge, il dubbio, la perplessità per conoscere nuove cose, nuovi mondi, nuovi modi di pensare.
Titolo: Re:Mi presento
Inserito da: minimunscazz - Dicembre 05, 2011, 15:07:41 pm
Accade, ad alcuni, di credere di conoscere già tutto, ed è per costoro un vero peccato che il credere e il conoscere non abbiano una misura comune.
"Tutto" è termine impegnativo, perché implica non escludere niente da questo conoscere. Anche quando si è consapevoli dei princìpi universali ordinatori della manifestazione della realtà relativa si conoscono perfettamente quei princìpi, non automaticamente anche le loro conseguenze. La consapevolezza dei princìpi universali implica assenza del dubbio, perché è una conoscenza assoluta; questo poter conoscere in modo immediato e diretto attraverso l'Ispirazione spirituale non è un conoscere tutto. C'è una detto Sufi che esprime meglio di quanto potrei io questa così rara realtà:
La Certezza è come l'infinità interna del Mistero assoluto la quale non può esaurirlo.

La via della conoscenza la si percorre col sacrificio di sé, e non è una questione di abilità mentale e discorsiva, ma è la realizzazione individuale di chi è teso all'universale e, in questo suo procedere, lascia la propria individualità per una centralità talmente piccola da riuscire a contenere il tutto.