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Passione per la scrittura => L'angolo degli scrittori => Topic aperto da: minimunscazz - Novembre 30, 2011, 14:04:16 pm

Titolo: ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: minimunscazz - Novembre 30, 2011, 14:04:16 pm
Piacere di poter conoscere (si dice per dire) altre diversità
Titolo: Re:ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: Gianni - Novembre 30, 2011, 23:32:48 pm
Ciao e benvenuto/a  CIAOX
Le diversità sono il sale ... dei forum  ;)
Titolo: Re:ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: Giò - Dicembre 01, 2011, 05:16:34 am
Benvenuto  CIAOX CIAOX
Titolo: Re:ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: minimunscazz - Dicembre 01, 2011, 08:43:58 am
Appartengo al genere maschile, anche se di peli sul petto ne ho pochi. Grazie per il benvenuto. Mi piace scrivere, ma non posso dire che il farlo abbia rubato tempo al mio vivere, considerato che scrivo da soli quattro anni. È una cosa triste perché ci sarebbero una miriade di occupazioni meno indecenti, e la passione per la scrittura di solito indica che non resta più spazio interno dove accatastare i problemi. Spesso significa che appena si inizia a parlare le persone fuggono per prati, ringraziando il cielo che mi ero dimenticato di chiudere a chiave la porta di casa. Naturalmente non adoro nemmeno il leggere, perché i pregiudizi sono rafforzati dal leggere. Non credo che la cultura migliori le persone, e sono certo sia più facile intuire la vita e le leggi che ne ordinano il fluire quando la si consideri mentre si è culturalmente in mutande.
Titolo: Re:ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: Nica - Dicembre 02, 2011, 11:16:37 am
Benvenuto!
Mi spiace leggere che scrivi ma non ami ciò che scrivi e tanto meno leggere.
Titolo: Re:ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: Giò - Dicembre 02, 2011, 17:21:21 pm
Ciao, sono una "multi brizzolata", come direbbe la mia amica Vit e con il passare degli anni penso che la cultura serva e serva anche molto.
 Spesso mi dolgo di non essermi applicata nella giusta maniera durante gli anni scolastici.
 Pensare ad esempio di poter aiutare gli altri, che per un qualsiasi motivo non hanno nemmeno le basi , già riempirebbe la nostra vita.

Titolo: Re:ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: vit - Dicembre 02, 2011, 17:26:05 pm
Come di condivido Giovanna  BRAVX BRAVX :-* :-* :-*
Titolo: Re:ciao, sono una delle innumerevoli diversità che si muove con circospezione
Inserito da: minimunscazz - Dicembre 03, 2011, 08:52:35 am
Ciao, sono una "multi brizzolata", come direbbe la mia amica Vit e con il passare degli anni penso che la cultura serva e serva anche molto.
 Spesso mi dolgo di non essermi applicata nella giusta maniera durante gli anni scolastici.
 Pensare ad esempio di poter aiutare gli altri, che per un qualsiasi motivo non hanno nemmeno le basi , già riempirebbe la nostra vita.

Se non fossi in accordo con ciò che scrivo non lo scriverei. Non mi sembra di aver detto che non mi piacciono le cose che scrivo, piuttosto so che non è attraverso la scrittura che si può esprimere l'inesprimibile. Non la cultura può aiutare in qualsivoglia processo di comprensione, ma il modo in cui i saperi trovano accordo e sintesi tra loro. C'è una grande differenza tra il memorizzare nozioni e il comprenderne il senso. Il termine "cultura" indica l'accumulo di dati e non il modo in cui sono accatastati. La cultura, e lo scrivere che le è asservito, esprimono sia valori che emozioni, dunque intellettualità e sentimento; due piani di realtà frequentemente in disaccordo tra loro, perché l'intelligenza cerca princìpi stabili, mentre il sentimento, più legato alle intemperanze proprie della dimensione fisica, muta secondo il variare delle circostanze. È instabile il sentimento. La cultura imprime gli errori di un sentire comune, cangiante al mutare delle latitudini, che deforma i princìpi trasformandone la natura che dovrebbe essere universale, in una particolare disposizione a farsi i propri interessi, siano questi individuali, che generali, di un popolo o di una razza.