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Aspettando il Natale
Giò:
Ciao Marzio ed amici voi tutti, chiaramente ognuno di noi ha il suo modo di pensare.
Esternare su questo forum o da qualsiasi altra parte ricordi della nostra vita è una scelta personale.
Avrete notato che i ricordi che ho scritto sono lieti e li ho pensati adatti al Natale, ne ho anche di sgradevoli ed altri personali che non riuscirei mai a scrivere.
Ora vorrei fare una piccola riflessione sulla memoria del passato, perché la ritengo importante.
Anticamente ci si affidava alla tradizione orale, oggi con l’alfabetizzazione possiamo permetterci di tramandare in forma scritta i nostri pensieri.
Il recupero ad esempio di ogni leggenda, ricordo o favola attraverso la tradizione orale ci fa fatto diventare quello che siamo.
Ho detto molte volte che per me internet è stata una vera scoperta, non immaginavo che la casalinga brizzolata che sono potesse arrivare a conoscere il computer ed avere nuovi sbocchi e relazioni che arricchiscono la mia vita.
Ad esempio, oggi, per scrivervi sono andata a fare una piccola ricerca sulla “tradizione orale” ed ho trovato questo:
Per tradizione orale s'intende un insieme di saperi che presentano una modalità di trasmissione diretta, senza l'uso di supporti scritti. Questo genere di sapere si traduce in molte forme differenti di narrazione e performance ed è particolarmente diffuso tra le popolazioni dell'Africa subsahariana, tanto da riferirsi ad esse come a "civiltà della parola". Il veicolo di comunicazione è dunque interamente ed esclusivamente dato dalla voce. I saperi relativi alla tradizione orale africana possono appartenere ad ambiti molto diversi: possono esserci tradizioni orali storiche, mitologiche, musicali, religiose,politiche, giuridiche, letterarie.
Come sostiene il famoso intellettuale maliano Amadou Hampâté Bâ (1900-1991): "Le tradizioni orali sono gli archivi letterari, storici e scientifici dell'Africa".
Amici, sempre mi rallegro per essere entrata in questo forum, dove, riprendendo le parole del mio amico Marzio, poter esprimere opinioni controverse con persone amiche, che ti apprezzano per la tua spontaneità e sincerità!
CIAOX CIAOX
Nica:
:) Ognuno reagisce a modo proprio, la bellezza della vita sta pure in questo. Il passato mi mette nostalgia, non dolore.
Giò:
Quante leggende ci sono che non conosco, questa è carina, da raccontare ai nipotini.
LA LEGGENDA DI RUDOLPH LA RENNA DAL NASO ROSSO
Babbo Natale viene rappresentato insieme ad una renna piuttosto particolare.
La sua slitta viene trainata da nove renne di cui una dotata di un naso rosso scintillante.
Questa piccola renna, derisa dal proprio branco per colpa di questa stranezza fisica, si rivelò di grande aiuto per Babbo Natale in una fredda e nebbiosa notte di Vigilia.
Grazie al suo naso luminoso illuminò la strada e Babbo Natale riuscì a consegnare i regali a tutti i bambini.
CIAOX CIAOX
Giò:
Queste sono leggende di Natale di altri paesi.
Leggende di Natale in
FRANCIA
In Francia Babbo Natale non lascia i suoi regali sotto l'Albero di Natale, ma dentro le scarpe dei bimbi!
Il presepe, chiamato CRECHE è molto popolare.
Si brucia il legno di Natale, un grande legno che deve ardere durante tutto il giorno di Natale, dopodichè si mangia la "Buche de Noel", una torta al cioccolato che assomiglia ad un legno
POLONIA
In Polonia, la vigilia di Natale è chiamata Festa della Stella, e la tradizione vuole che, sino a quando non compare in cielo la prima stella, non si debba iniziare la cena.
Le famiglie polacche celebrano il Natale con un pasto di 12 portate.
Si lascia sempre un po' di spazio in tavola, in caso arrivi un opsite inatteso.
In molte case ancora oggi si mettono dei covoni di grano nei quattro angoli di una stanza, in memoria della stalla dove nacque Gesù Bambino.[/i
FINLANDIA
In Finlandia, oltre al classico albero di Natale, viene preparato all'esterno delle case un secondo alberello per gli uccellini.
Si tratta, infatti, di un covone di grano legato ad un palo e addobbato con semi appetitosi. Anche in altri paesi c'è questo simpatico pensiero verso i piccoli volatili che riempiono con il loro cinguettìo le ore della giornata; ad esempio in Germania, soprattutto nel sud, la gente sparge dei grano sul tetto delle case affinché anche gli uccellini possano far festa il giorno di Natale.
CIAOX CIAOX
Gianni:
Bella raccolta di fiabe. Brava Giovanna BRAVX
Tornando alle esperienze del passato.
Le esperienze tristi del passato dovremmo ricordarle durante i piccoli o grandi momenti lieti quotidiani;
e pensare:
- la felicità di questo momento è frutto del nostro passato negativo e positivo;
- un passato diverso (anche di una sola virgola) significa che non avremmo avuto questo lieto presente. 8)
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