Un'eufonia indica ciò che ha un suono piacevole, dunque per "d" eufonica si deve intendere l'uso della "d" per addolcire la musicalità di un'espressione fonetica. Ad esempio non è da considerarsi corretto, perché la "d" sta tra la vocale "a" e la vocale "e". Per essere eufonica la "d" dovrebbe armonizzare il suono tra una "a" e un'altra "a". Non c'è una regola stabilita rigidamente e, in sé, non è da considerarsi un vero errore da sancire con pene superiori all'amputazione del dito che ha scritto, ma come sovente accade l'elasticità di una lingua fa riferimento all'uso che ne è stato fatto da eminenti scrittori. Ad esempio è considerata espressione consueta e, per questo, tollerata a causa del suo uso abituale, ma se ci si abitua elidendo la "d" il suono non risulta cacofonico. Tra: "portare a esempio", oppure "portare ad esempio", io preferisco il primo.