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Un fiore al giorno
Giò:
A L O E
L'aloe vera è conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà curative e benefici; troviamo riferimenti e citazioni dell'aloe nella Bibbia e in antichissimi documenti dove si tramanda l'uso della pianta a fini curativi presso le antiche popolazioni dell'Egitto e del'India. E' sorprendente come l'uso che viene fatto oggigiorno della pianta corrisponde all'uso che ne facevano gli antichi; infatti gli studi effettuati confermano che già più di mille anni fà se ne faceva un corretto uso.
Cresce spontanea su terreni secchi e calcarei ma può anche essere coltivata tramite i semi o per propaggine. L'aloe è una pianta grassa dalle cui foglie si estrae, tramite lavoro manuale, un succo denso, chiamato anche gel.
Ne ho una sul balcone. Uso tagliare un pezzetto dell foglia e passarla sopra le scottature, lenisce il dolore e l'infiammazione. CIAOX CIAOX
Gianni:
Ecco, questa pianta (Aloe), per le sue prodigiose qualità ... la coltiverei volentieri METALX
Giò:
Gianni è facilissimo coltivarla, basta che te ne fai dare una piccola radice e la pianti in un posto con sole
Sul mio balcone crescono benissimo in vaso.
Prima di questa ne avevo un altro tipo e ho dovuto regalarla per quanto mi era cresciuta.
Assicurati prima di piantarla che sia Aloe vera.
Gianni:
Grazie per gli utilissimi consigli Giovanna.
Appena mi si presenta l'occasione ... la porto a casa OOKX
Giò:
Salve amici oggi vi presento il fiore della passione.
Ho posto il fiore su un tappeto erboso per farlo meglio risaltare nella foto.
la Passiflora o "fiore della passione" è originaria delle Regioni Tropicali dell'America Meridionale
In Italia, la specie più diffusa è la Passiflora Cerulea, che si caratterizza per i fiori di colori che variano dal bianco al celeste e dal celeste al rosso porpora; questi fiori, che possono raggiungere anche un diametro di 7 cm, compaiono per tutta l'estate da luglio alla fine di settembre.
La leggenda narra che questo fiore racchiuda nella sua corolla tutti gli elementi simbolici che ricordano il sacrificio di Cristo: un cerchio di filamenti purpurei rappresenta la corona di spine, i tre stili raffigurano i chiodi, lo stame il martello, i petali ricordano gli Apostoli, i viticci della pianta, poi raffigurano la frusta della flagellazione.
Una leggenda vuole che la pianta si sia arrampicata sulla croce per dare sollievo a Gesù morente.
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