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Un fiore al giorno

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Giò:

                            O R T E N S I A

Brava Pam, che mi dai l'occasione di parlare di questa bellissima pianta che ammiro, l'ho avuta anche sul mio balcone per diversi anni.

Hydrangea L. è un genere di piante della famiglia delle Hydrangeaceae, originarie della Cina e del Giappone, comunemente note come ortensie. Tale nome volgare fu imposto alla pianta dal naturalista Philibert Commerson che la introdusse dalle ombrose foreste della Cina in Europa nel XVIII secolo, avendo compiuto tra il 1766 e il 1769 uno dei primi viaggi intorno alla terra alla scoperta di nuove piante, insieme con il navigatore Louis Antoine de Bougainville. Egli, innamoratosi di Hortense Lapeaute, moglie dell'astronomo Jérôme La Lande e da lei ricambiato, volle eternare la loro storia d'amore battezzando la pianta con il nome dell'amata.H

La coltivazione in piena terra richiede clima fresco durante l'estate, esige terreno di brughiera con aggiunta di terriccio di foglie e sabbia, neutro o acido. L'acidità del terreno influenza il colore dei fiori: il blu indica un terreno più acido ( pH < 6 ). L'ortensia può essere coltivata in vaso, forzandola in serra per la fioritura primaverile.
L'esposizione da preferire è a mezz'ombra con irrigazioni generose e frequenti concimazioni liquide nella stagione calda.
La potatura viene effettuata prima della ripresa vegetativa accorciando drasticamente i rami vecchi e lasciando solo due gemme per ramo.
La moltiplicazione avviene per talea erbacea o legnosa nel periodo di ottobre.



Io avevo piantato delle talee legnose, per tutto l'inverno non sembravano altro che dei bastoncini secchi, poi in primavera all'improvviso hanno cominciato a mettere le prime piccole gemme ed in breve a crescere. Mi ricordo ancora l'emozione che ho provato a vedere le prime foglioline verdi.   CIAOX CIAOX

Nica:
 BRAVX BRAVX BRAVX Belli, belli, belli!!!!

Pam:
Eccoci qui, per la gioia di Giovanna che poi fa le ricerche   8)
Mi sfogo finchè ci sono i fiori, poi quest'inverno ... andrò in letargo ???
LA VERBENA

Giò:

                                        V E R B E N A

Brava Pam, mi fai proprio contenta nel mandarmi queste bellissime foto.

Genere Verbena L. (verbena anche come nome volgare) comprende piante erbacee annue o perenni della famiglia delle Verbenaceae.

La maggior parte delle specie del genere sono spontanee nel Nuovo Mondo, dal Canada al Cile. Poche specie sono spontanee nel Vecchio Mondo, più che altro in Europa.

Si ritiene che il nome di questa pianta derivi dal latino verbenae, che indicava genericamente rametti e sterpi. Ma anche dal Celtico ferfaen, da fer (scacciare via) e faen (pietra), infatti la pianta era usata per curare problemi delle vie urinarie, in particolare i calcoli. Veniva usata dalle tribù indiane , e da maghi e stregoni per incantesimi e sacrifici agli Dei, per questo veniva chiamata anche erba sacra. La verbena era sacra ad Iside e agli antichi romani. La pianta è anche nota per le sue proprietà magiche e afrodisiache.
 Una leggenda narra che fu utilizzata sul Monte del Calvario per cicatrizzare le ferite di Gesù Crocefisso ed ancora oggi, nella liturgia della festività dedicata all'Assunzione di Maria, viene utilizzata per benedire le chiese.

La pianta della Verbena è citata in un'opera di Giacomo Puccini, Madama Butterfly. Nel libretto, il protagonista Pinkerton, rivolgendosi alla moglie giapponese Cio-Cio-San, alias Madama Butterfly, l'appella con questi versi: Piccinina, mogliettina, olezzo di verbena.
La pianta della verbena è considerata velenosa per i vampiri.
In Spagna, la Verbena è anche una festa di carattere popolare, presente in varie città o paesi.
   CIAOX CIAOX

Pam:
 CIAOX Giovanna,
 BRAVX grazie a te che mi informi di tante cose sui miei fiori  LETTX

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