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nucleare si nucleare no

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Nica:
 :( Questo è un tema scottante.
Giusto ieri parlavo con mia cognata (giapponese) sui rischi della centrale. E sapete cosa mi ha detto? Lei si tiene informata con i giornali giapponesi e altri, perché dice che qui in Italia (e ha ragione!) non dicono mai le cose come stanno. Be', la nostra protezione civile è andata a Tokyo sulla nostra ambasciata per rilevare il livello di radiazioni e... sorpresa! A Tokyo le radiazioni sono molto inferiori a quelle di Roma!  DIAVX DIAVX DIAVX

Gianni:
Il vento è ancora favorevole a Tokyo, perché sta soffiando verso est
... ma appena cambia direzione e soffierà verso sud, le cose si complicheranno  DIAVX

Certe notizie come questa che hai citato Nica, cercano di minimizzare il gravissimo incidente della centrale nucleare di Fukusima.

Riporto qui un commento del geologo Mario Tozzo, su dovremmo riflettere molto:
“Le centrali nucleari giapponesi – spiega Tozzi – sono state costruite per sopportare un terremoto di 8,5 gradi della scala Richter. Poi cos’è successo? E’ arrivato un sisma di 8,9 e le strutture non hanno retto”. Le centrali italiane saranno costruite per resistere a delle scosse di circa 7,1 gradi, ma, come sostiene Tozzi, “chi ci assicura che un giorno non arriverà un sisma più potente?”. Nessuno, appunto. Perché i terremoti sono fenomeni che non si possono prevedere. Inoltre il disastro giapponese è avvenuto nel paese tecnologicamente più avanzato del mondo. A Tokio infatti è radicata una seria cultura del rischio che è frutto di una profonda conoscenza di questi fenomeni. “Con quale faccia di tolla i vari Cicchitto ci vengono a vendere l’idea che in Italia, in caso di terremoto, le cose possano andare meglio che in Giappone? Il terremoto dell’Aquila se si fosse verificato in Giappone non avrebbe provocato neanche la caduta di un cornicione. Da noi ha causato 300 morti. Chi può credere alle farneticazioni sulla sicurezza del nucleare italiano?”, chiede sarcasticamente Tozzi. E’ vero che l’incidente nucleare è più raro, ma è altrettanto vero che è mille volte più pericoloso. E il caso giapponese, secondo Tozzi, è da manuale: “Se a una centrale gli si rompe il sistema di raffreddamento diventa esattamente come un’enorme bomba atomica.

Leggi tutto l'articolo qui: Nucleare, Mario Tozzi: “La politica farebbe meglio a stare zitta”

vit:
Certo che leggere quell'articolo è terrificante, poi ho letto anche i commenti e ce ne sono per tutti i gusti
ma a questo punto una persona come posso essere io che non è affermata nella materia, come può prendere delle decisione nel caso ci fosse un referendum, quando non riesce avere una certezza su quello che legge ?
perchè tutti quelli che scrivano girano la penna dove le torna più comodo, io sarei prima per definire bene
una legge che chi ha titolo di informazione sia sullo scritto, che visivo e anche via internet deve essere
assolutamente vetritriero, altrimenti punito severemate.

Ma cosa sto dicendo!!!!!!!! se fosse così non ci sarebbero le guerre i politici e tutte le altre schifezze
Quindi cari ragazzi cerchiamo di ragionare con il nostro cervello ed ogniuno di noi prendiamoci un po' di
responsabilità sia per noi e molto di più per chi verrà in futuro ??? ???

Nica:
Io non lo so, ma se noi italiani decidessimo di rinunciare al nucleare mi sta più che bene. Quello che non va bene è che dovrebbero rinunciarci tutti, altrimenti che senso ha non avere centrali in Italia ma averne al confine????

Milena:
hai ragione anche tu Nica ma se non inizia nessuno e se nessuno da il buon esempio le cose non cambieranno mai, anzi peggioreranno


ho visto il video di beppe grillo e ve lo giro http://www.youtube.com/watch?v=Av-kDM-n4S4

Morti è la parola giusta LETTX

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