Salve amici, ho fatto una piccola ricerca sulla festività dell'otto dicembre, ve la invio.
Una tradizione tipica dell’8 Dicembre, che è possibile riscontrare in varie parti d’Italia, è quella dei falò. L’usanza era molto viva soprattutto in passato, quando in maniera particolare i ragazzi si occupavano di raccogliere i rami e la paglia che sarebbero stati bruciati, cercandoli in campagna. L’occasione era una sorta di festa collettiva, durante la quale di ballava e si cantava attorno al fuoco.
Ad Assisi si fa il Focaraccio della festa della Madonna. La remota tradizione è stata ripresa nel 1960. La sera del 7 dicembre, sul piazzale antistante la Rocca Maggiore, arde un grande falò mentre vengono distribuiti vino e castagne arrosto; a volte vengono eseguiti dei canti “a recchia”, cioè a orecchio. Contemporaneamente, al suono dell’avemaria, vengono accesi fuochi nelle campagne.
L'8 dicembre del 1857, papa Pio IX, inaugurò e benedisse a Roma , il monumento dell'Immacolata, detto di Piazza di Spagna, in realtà nell'adiacente Piazza Mignanelli.
Papa Pio XII, nel giorno dell'Immacolata Concezione, ha iniziato a inviare dei fiori come omaggio alla Vergine; il suo successore, papa Giovanni XXIII, nel 1958, uscì dal Vaticano e si recò personalmente in Piazza di Spagna, per deporre ai piedi della Vergine Maria un cesto di rose bianche, e successivamente fece visita alla basilica di Santa Maria Maggiore. Tale consuetudine è stata continuata anche dai papi successivi.
La visita in Piazza di Spagna prevede un momento di preghiera, quale espressione della devozione popolare. L'omaggio all'Immacolata prevede il gesto della presentazione dei fiori, la lettura di un brano della Sacra Scrittura e di un brano della Dottrina della Chiesa cattolica, preghiere litaniche e alcuni canti mariani, tra cui il Tota pulchra.