Hai ragione cara Gio. Forse è un po' lungo da raccontare ma hai ragione.
Prendiamo proprio quest'ultimo che ho postato: "Quel maledetto silenzio". Questa è la sinossi del romanzo:
Rossano studia a Perugia, ha una fidanzata e ha bisogno di lavorare per mantenersi. Un giorno risponde a un annuncio e conosce Damiano. Tra loro si instaura subito un rapporto di amicizia. Ma Damiano si accorge ben presto che non è solo amicizia quella che prova per l’altro e la cosa lo spaventa. Rossano, invece, sembra solo incuriosito e quando la sua ragazza lo lascia, accetta di condividere l’appartamento di Damiano e... il suo letto. Ma veramente è solo sesso? Perché nessuno dei due vuole parlare dei propri sentimenti? Quell’ostinato silenzio rischia di dividerli per sempre.
Ora, l'idea mi è venuta perché vado quasi ogni anno in Umbria a trascorrere le vacanze e adoro questa regione, tanto da ambientarci la storia del libro. Siccome due nostri amici, originari di Roma, hanno studiato a Perugia e lì sono rimasti a vivere, li ho presi come modello per inventare Damiano e Rossano. Chiaramente la similitudine termina qui, però ho scelto Spello come luogo di lavoro dei due protagonisti perché, insieme a Bevagna, mi è rimasta nel cuore. E perché nella collegiata di Spello ci sono i dipinti del Pinturicchio, il pittore dei Borgia. Questo per l'ambientazione. La storia tra Damiano e Rossano mi è venuta prendendo in prestito la storia, rivista e rimaneggiata, di due amici che prima di mettersi insieme ci hanno fatto sudare sette camicie. Ed ecco qui che è nato "Quel maledetto silenzio".